Sabato 19 novembre si è celebrata anche a Genova la XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù che aveva come tema il brano evangelico della visitazione: «si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39). L’evento si è svolto in due diverse location, una dedicata ad una attività per gli adolescenti (presso il chiostro di San Matteo) e l’altra specifica per i giovani (presso la basilica di N.S. delle Vigne). Entrambi i gruppi, più di 250 ragazzi in totale, hanno potuto leggere e riflettere sul messaggio che papa Francesco ha scritto per questa giornata, concentrandosi sulla “fretta” che la vergine Maria visse nell’andare ad incontrare sua cugina Elisabetta, nonostante fosse già in attesa di Gesù. Dopo la cena, tutti i partecipanti a questo primo momento, ma anche tantissimi altri ragazzi che si sono aggregati per la seconda parte della serata, si sono ritrovati in cattedrale per ascoltare la parola del Vescovo Marco. Del testo evangelico e del messaggio del papa, il Vescovo ha voluto sottolineare alcuni aspetti: l’atteggiamento della “fretta” può essere negativo, cioè quello che più spesso attanaglia le nostre giornate, ma anche avere un risvolto positivo: è la fretta che porta con sé il desiderio di fare qualcosa immediatamente perché la sentiamo importante. Questa fretta buona spinge a guardare verso l’alto e verso l’altro! E’ questo il cuore del messaggio del papa: risvegliare l’urgenza di sentirsi toccati da Gesù e mettersi alla sua sequela con il cuore rivolto agli altri, sull’esempio di Maria. “Quanti motivi abbiamo per pensare a noi stessi?” – domanda il vescovo Marco. “Fatica, difficoltà sono ostacoli per restare fermi e non preoccuparsi degli altri”. Nella sua storia, Maria va verso la cugina per camminare insieme e condividere ciò che le unisce. L’invito del vescovo è chiaro: “Nelle nostre comunità di appartenenza dobbiamo domandarci: cosa sta facendo di bello il Signore in esse? – senza lamentarsi del male o del poco!” Successivamente, dopo un intimo e profondo momento di adorazione eucaristica guidata dal responsabile della pastorale giovanile don Fully, i partecipanti hanno potuto ascoltare un paio di testimonianze sulla bellezza della GMG rese da Mons. Anselmi e don Roberto Fiscer. Infatti l’anno prossimo ad inizio agosto si svolgerà a Lisbona, in Portogallo, la GMG a livello globale con la presenza del santo Padre. Che il Signore guidi, senza titubanze e con fretta buona, i cuori di tanti giovani a dire questo sì: arrivederci a Lisbona!
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