La scorsa settimana in Episcopio una delegazione del CSI è stata ricevuta in udienza dall’Arcivescovo di Genova Mons. Marco Tasca.
Erano presenti il Presidente regionale Luca Verardo, il Direttore Tecnico regionale Gian Maria Baldi ed il Presidente del Comitato di Genova Enrico Carmagnani, che hanno presentato storia, attività, progetti futuri, ed illustrato alcune problematiche dell’Ente di Promozione Sportiva diocesano.
“Noi siamo e desideriamo restare un servizio per la Diocesi, le Parrocchie e le tante associazioni cattoliche genovesi. Oggi più che mai mettiamo a disposizione la nostra esperienza, le competenze e le energie che abbiamo saputo riunire in questi anni, per una visione dello sport che sia davvero inclusivo, declinato nel sociale. In primis per i giovani, come per le persone diversamente abili o gli anziani – ha sottolineato Enrico Carmagnani. Non solo agonismo e competizioni, che peraltro organizziamo efficacemente sul territorio per oltre una decina di discipline, ma anche formazione per chi opera sul campo: allenatori, dirigenti, famiglie e, perché no, educatori, animatori e sacerdoti”.
Ed è così che, a proposito di formazione, Mons. Tasca ha accolto favorevolmente l’idea del CSI Genova, naturalmente dopo aver contattato il nuovo Rettore del Seminario Don Fully Doragrossa, di offrirsi per un breve corso di formazione ai futuri sacerdoti, su tematiche inerenti l’attività sportiva-educativa, tecniche e non solo, che poi svolgeranno in ambito parrocchiale ed in oratorio.
L’Arcivescovo Tasca ha auspicato durante l’incontro con la delegazione del CSI che le varie associazioni che si occupano di sport e di sociale, di ispirazione cattolica, “facciano davvero rete” per una progettualità condivisa e più efficace, anche a servizio delle Istituzioni.
Ha raccolto così la disponibilità del CSI a promuovere un tavolo comune, coinvolgendo gli altri EPS, come le associazioni da sempre “di casa” come le FOCL, le scuole della FIDAE, il Movimento Ragazzi, il Centro Storico Ragazzi e tante altre.
Luca Verardo, Presidente CSi Liguria, ha illustrato al Vescovo la capacità progettuale, gestionale e innovativa dell’attuale gruppo dirigente ciessino, che oggi è in grado di affrontare con pragmatismo le sfide sociali presenti e future, non ultima la capacità di trovare risorse umane ed economiche, anche all’interno delle nuove frontiere venutesi a creare con il riordino del Terzo Settore.
Un incontro, quello con Mons. Tasca, all’insegna del dialogo franco e leggero, che ha riempito i cuori dei dirigenti del Centro Sportivo Italiano, i quali riporteranno a loro volta alle proprie associazioni ed ai propri collaboratori la gioia di questo momento di condivisione col proprio Pastore, nella comune consapevolezza delle sfide attese.
“Siamo sportivi e le sfide sono il nostro pane” ha sottolineato il presidente del CSI di Genova Enrico Carmagnani.
Francesco Piccone