GMG di Cracovia: in più di 800 dalla Liguria

Le diocesi della Regione Ecclesiastica ligure per la XXXI Giornata Mondiale della Gioventù porteranno a Cracovia più di 800 giovani provenienti dal nostro territorio. Le iscrizioni si sono concluse a fine maggio alle quali si sono aggiunti alcuni “ritardatari”: è quindi il momento di arrivare alla conta dei giovani che dalla nostra regione si muoveranno verso la Polonia per partecipare all’incontro mondiale insieme al Santo Padre Francesco. Si stanno concludendo gli ultimi aspetti di carattere logistico ed organizzativo in modo da essere pronti per la partenza di metà luglio e per godersi al massimo i giorni a Cracovia.
La maggior parte di questi 800 giovani appartengono, come è anche presumibile pensare per ovvie ragioni di grandezza territoriale, dalla diocesi di Genova che con quasi 550 ragazzi e ragazze formeranno il gruppo più cospicuo.
Un centinaio (di cui 57 solo da Genova) saranno coloro che avranno la grazia di partecipare al gemellaggio con la diocesi polacca di Radom durante la settimana che precede la GMG. Sarà un momento di incontro con le persone locali, con le famiglie, i giovani, le tradizioni, la storia e la Chiesa della Polonia vista più da vicino. Il maggior afflusso dei giovani liguri (all’incirca 600) si avrà proprio durante la settimana della GMG a Cracovia (dal 25 al 31 luglio), con l’evento principale ricco di fede, incontri, catechesi, preghiera, amicizia e l’incontro con il Papa. Saranno infine circa 120 coloro che, per vari motivi, potranno partecipare ai soli tre giorni conclusivi con la Via crucis, la Veglia con il Papa e la messa finale che si svolgeranno tra il Parco di Blonia e il Campus Misericordiae.
Sono numeri importanti, forse leggermente inferiori alle aspettative (facendo il confronto con la GMG di Madrid, simile per vicinanza) che però rispecchiano il trend nazionale. Don Michele Falabretti, responsabile nazionale del Servizio di Pastorale Giovanile CEI, infatti sottolineava nelle scorse settimane che la GMG andasse quasi “rifondata” perchè, rispetto agli scorsi anni, ora non è più un evento “normale” nella vita pastorale di ogni diocesi: ci si ritrova a spiegare che cosa sia la GMG e ormai non si può più dare questo evento come scontato.
Non dimentichiamo che parteciperanno alla GMG anche coloro che non potranno essere a Cracovia fisicamente ma potranno essere vicini ai giovani dal punto di vista spirituale, con la preghiera. E’ notizia di questi giorni che tutti i monasteri femminili d’Italia sono state dotati di un cero della GMG affinchè la comunità si raduni intorno ad esso e preghi per tutti i partecipanti. La GMG deve essere vissuta in comunione da tutta la Chiesa italiana ed universale.
Come abbiamo sottolineato più volte la GMG non è un incontro singolo bensì di comunione che deve lasciare un’eredità importante nella vita di ogni partecipante: un’eredità fatta di una crescita nella fede nonchè di relazioni tra i giovani, i sacerdoti, gli educatori; al mondo d’oggi non si può perdere questo importante patrimonio che ci verrà lasciato.
La nostra diocesi avrà un momento di ritrovo insieme, una sorta di festa della partenza prima di essere in viaggio verso Cracovia, un’occasione per conoscerci, chiarirci gli ultimi eventuali dubbi ed iniziare a formare il clima che ci accompagnerà durante la GMG; l’appuntamento è per martedi 5 luglio alle ore 19.00 presso la Basilica di N.S. delle Vigne nel centro storico della nostra città.

 

 

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