Di fronte alla sfida del fine vita, è possibile interrogarsi a fondo, senza facili slogan, attenti all’esperienza di ciascuno?
A seguito della proposta dei referendum riguardanti l’eutanasia e la legalizzazione della cannabis, padre Marco ci ha invitato a creare un gruppo di riflessione per approfondire meglio queste importanti tematiche in quanto giovani cattolici. Il gruppo è formato da giovani impegnati nelle realtà associative cattoliche genovesi, da giovani medici, avvocati e giuristi. Si è cercato di creare un gruppo che fosse competente nell’ambito trattato e allo stesso tempo inserito nelle comunità. Nonostante lo stop ai referendum abbiamo deciso di continuare a costruire un dialogo sul tema del fine vita. “Liberi di morire, o vivere liberi?”, è la domanda che ci siamo posti tante volte durante i nostri incontri.
Nel corso di questi mesi abbiamo discusso molto portando ognuno la propria esperienza di vita e il proprio pensiero. Siamo partiti dal mettere in chiaro qual è il significato teorico dalla parola eutanasia, analizzando sia la sfera medica che quella giuridica. Abbiamo continuato soffermandoci sull’importanza di ogni singola storia, cercando di capire quali sono i motivi e le fragilità dell’uomo che lo spingono a scegliere di porre fine alla propria vita. Un aspetto fondamentale di cui abbiamo parlato è quello del prendersi cura delle persone che affrontano situazioni difficili e non, del prendersi cura della nostra relazione con loro. Amare una persona, farla sentire amata, è una delle cose più semplici, ma anche una delle più utili, che si possano fare.
Il nostro scopo non è quello di trovare una risposta preconfezionata sul fine vita, ma quello di riuscire ad approfondire un tema tanto spinoso, quanto fondamentale e attuale. Dopo aver affrontato questo argomento tra noi ci piacerebbe offrire ai gruppi di adolescenti e giovani un momento di riflessione sul fine vita con delle attività. Lo scorso giugno abbiamo già proposto un primo prototipo di attività ai seminaristi ed è stato un momento di riflessione molto apprezzato sia da noi che da loro. È stato bello ascoltare anche le loro esperienze e il loro punto di vista e speriamo di poterne sentire tanti altri.
Ci rendiamo disponibili per organizzare degli incontri per gruppi che vorrebbero discutere a fondo sul fine vita, preparando una presentazione con slide in cui diamo una prima visione del significato di eutanasia, per poi passare al pensiero di ciascuno.
Per informazioni più dettagliate e precise potete contattare don Tommaso Danovaro: 3479142205; tdanovaro@gmail.com.
Alissa Piu